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Divulgazione
Il termine telemedicina si riferisce ad una particolare modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria, che permette di fornire ed usufruire di servizi di diagnosi ed assistenza medica integrata, superando i vincoli della distribuzione territoriale delle competenze, della distanza tra esperto ed utente e della frammentazione temporale dell’intervento sul singolo assistito.
La definizione proposta dalla commissione di esperti della CEE nel documento sulle prospettive di sviluppo della telemedicina in Europa “Advanced Informatics in Medicine - AIM 19901 recita testualmente: “….l’integrazione, il monitoraggio e la gestione dei pazienti, nonché l'educazione degli stessi e del personale sanitario, usando sistemi che consentano un pronto accesso alla consulenza di esperti ed alle informazioni del paziente, indipendentemente da dove l'individuo, o le informazioni, risiedano”.
L’ eHealth, tradotta in italiano in Sanità Elettronica è l’uso dell’Information and Communications Technology (ICT) nel settore sanitario per migliorarne la qualità dell’assistenza, l’efficienza e la produttività. Il termine, coniato alla fine degli anni ’90 in linea con le altre “e-parole" come e-commerce, e-business, e-solutions e così via, ha visto crescere il suo significato nel tempo superando il mero intreccio tra la tecnologia, la rete e la sanità fino ad esprimere l’insieme delle politiche e delle azioni rivolte all’introduzione dell’innovazione digitale nei processi sanitari.
Attualmente, i concetti di telemedicina e di sanità elettronica tendono a confluire nel concetto di salute in rete. E’ un concetto dinamico così come lo è Internet.
Non si tratta, solo di un miglioramento tecnico, ma di un modo di pensare globale ed un impegno a migliorare l'assistenza sanitaria a livello regionale, nazionale ed internazionale utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
E’ in quest’ottica planetaria e di condivisione che ZOHE nasce.
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